Il proprietario della Casa
L’opera di studioso va distinta in vari settori, fra i quali l’archeologico-topografico di Roma antica, lo storico-topografico medioevale, lo storico-artistico del Lazio Meridionale durante il medioevo; il biografico sulle grandi famiglie romane e laziali. Ha lasciato il suo ideale ed il suo programma alla sua fondazione prediletta: Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale, con sede ad Anagni. Il castello di Fumone fu oggetto, da parte sua, di approfondite ricerche che lo illustrano sotto i vari aspetti, da quello edilizio ed archivistico, a quello storico ed agiografico.
Giuseppe Marchetti Longhi (1884-1979) nacque a Roma.
Il padre Carlo, magistrato, di famiglia originaria di Spoleto, era figlio di uno dei primi avvocati del foro di Roma a partecipare al movimento risorgimentale sotto lo Stato Pontificio.
La madre, Guglielmina dei marchesi Longhi, discendeva da una nobile famiglia originaria di Bergamo ed era imparentata con i Caetani di Sermoneta, con gli Sforza-Cesarini e con i Mattei.
Nel 1911 si laureò in Giurisprudenza e poi, alla fine della prima guerra mondiale anche in Lettere.
Nonostante la discendenza da giuristi la sua formazione culturale prese un avvio decisamente umanistico.
L’opera di studioso va distinta in vari settori, fra i quali l’archeologico-topografico di Roma antica, lo storico-topografico medioevale, lo storico-artistico del Lazio Meridionale durante il medioevo; il biografico sulle grandi famiglie romane e laziali.
Ha lasciato il suo ideale ed il suo programma alla sua fondazione prediletta: Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale, con sede ad Anagni.
Il castello di Fumone fu oggetto, da parte sua, di approfondite ricerche che lo illustrano sotto i vari aspetti, da quello edilizio ed archivistico, a quello storico ed agiografico.